«Quando scrivo cerco sempre di alzare l’asticella, fare un passo avanti che mi permetta di dare un senso al mio lavoro. Se sento che una storia è involutiva, che torna su cose che ho già fatto, non sono contento». Questa intervista si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola